
Se la crescita dell’IoT (Internet of Things) nel mondo ha raggiunto livelli a doppia cifra, in questo settore anche l’Italia si sta mettendo al passo, e l’industria, nell’analisi “Worldwide Internet of Things Spending Guide” di IDC, dopo la fase di progettazione pilota, è pronta ad investire in modo più massiccio nel settore. Secondo il report, infatti, se la spesa mondiale in Internet of Things sfiorerà, nel 2020, i 1.300 miliardi di dollari, in Italia questo mercato ne varrà 35, con una crescita media annua del 19,5%.
Ma quali sono i settori di business più avanzati in questo settore? “Senza dubbio – risponde Marco Tesini, Country Manager di Hitachi Vantara Italia – a livello globale cresce rapidamente la domanda nel settore industriale, nell’urban development e nel settore dell’energia, con l’IoT applicata ai moduli energetici”. Per quanto riguarda l’Italia, dove Hitachi è impegnata in prima persona grazie al suo ruolo guida nella rivoluzione IoT, “siamo coinvolti in molti progetti in fase avanzata in ambito industriale, in particolare nei segmenti di asset management, cioè nella gestione degli impianti, e di predictive maintenance, che consiste nell’adottare le tecnologie dell’IoT non solo per riparare una apparecchiatura quando si rompe, ma per essere in grado di intervenire ancor prima del guasto. Ed è proprio quest’ultima area che è tra le più interessati in quanto a prospettive di crescita per i ritorni che può dare”.
Un altro segmento molto importante nel nostro Paese, secondo Tesini, è quello della smart factory (cioè la cosiddetta “Industria 4.0”): “Stiamo lavorando ad alcuni programmi molto interessanti, con l’automazione di tutto il processo produttivo in due ambiti, quello dei trasporti con Hitachi Rail e quello dell’Oil&Energy con Hitachi Industrial. Ed abbiamo anche in corso una serie di piani di lavoro per migliorare la possibilità di fruizione delle nostre città da parte dei turisti”.
È proprio in quest’ultima area, nell’Urban development, infatti, che Hitachi sta lavorando a diversi programmi relativi alla sicurezza pubblica, al controllo del territorio ed alla mobilità. E grande interesse viene riscontrato anche per l’adozione delle soluzioni per la gestione intelligente delle videocamere in ambito retail e viabilità.