15-12-2017
Tecnologia e IoT al servizio del viaggiatore

Grazie alle comunicazioni satellitari sempre più precise ed affidabili, all’automatizzazione delle tecnologia ferroviaria e metropolitana, al controllo capillare e da remoto delle reti di trasporto, i mezzi di trasporto ci parlano e generano volumi sempre maggiori di dati raccolti, di diverse tipologie, che hanno bisogno di essere letti e interpretati. Basandoci su questi dati, attraverso le diverse soluzioni di manutenzione predittiva possiamo aumentare l’efficienza dei mezzi, ridurre il numero dei guasti imprevisti e assicurare un servizio puntuale e preciso, adeguato alle richieste dei viaggiatori per migliorare la qualità della vita nelle nostre città.

Per far questo, due importanti strumenti sono l’automazione e la tecnologia, punte di diamante del vasto parco di prodotti offerti da Ansaldo STS, società fondata a Genova nel 1853, oggi leader nel settore del segnalamento ferroviario a livello internazionale, presente in 26 Paesi, con oltre 40 sedi e più di 4mila dipendenti.

Un esempio di applicazione di queste tecnologie è il progetto che Ansaldo STS ha presentato insieme ad Hitachi al gestore della metropolitana di Copenhagen, Metroselskabet, per la realizzazione di un prototipo della nuova Dynamic Headway Solution (DHS). Questa nuova tecnologia unisce i sistemi di controllo ferroviario di Ansaldo STS e la digitalizzazione tecnologica Hitachi IoT al fine di creare un sistema in grado di adattarsi alla domanda di trasporto. Attraverso una rete di sensori e telecamere, il sistema può rilevare e prevedere l’evoluzione del flusso passeggeri sulle banchine e modificare il numero ed il cadenzamento dei treni rispondendo in modo dinamico al cambiamento improvviso del numero di utenti previsto.

Di pari importanza l’importantissimo progetto da oltre 400 milioni di dollari che Ansaldo STS ha vinto con Hitachi Rail Italy per l’ammodernamento della linea metropolitana di Baltimora, negli Stati Uniti. “Abbiamo ottenuto questi risultati – afferma Andy Barr, Amministratore delegato e General Manager di Ansaldo STS – sia grazie alle nostre competenze tecniche, sia grazie all’aspetto innovativo della nostra tecnologia. In particolar modo, per quanto riguarda gli Stati Uniti, siamo stati scelti grazie al nostro sistema CBTC (il Communications-based train control), uno dei prodotti di punta su cui potremo contare nel prossimo futuro. Crediamo nell’importanza dell’innovazione e il nostro posto, all’interno della famiglia Hitachi, ci garantisce l’accesso a prodotti di primissima qualità ed elevata tecnologia”.

Tornando in Europa, con il progetto ERSAT-EA, iniziativa finanziata dall’Agenzia Europea “European Global Navigation Satellite Systems Agency” che vede Ansaldo STS coordinare tanti attori tra cui RFI, Trenitalia, Ferrovie Tedesche, DLR e Università Bocconi, per la prima volta nel nostro continente è stata realizzata un’integrazione fra tecnologia spaziale (in particolare Galileo) e ferroviaria (ERTMS) con lo scopo di rendere più efficiente la gestione della marcia del treno attraverso l’utilizzo delle telecomunicazioni satellitari.

“Sebbene la nostra attenzione sia incentrata verso la realizzazione dei nostri prodotti di punta – conclude l’Ad di Ansaldo STS – guardiamo al nostro futuro in termini di sviluppo tecnologico e formazione delle nuove leve. Il nostro personale è alla ricerca di soluzioni innovative che migliorino sensibilmente la sicurezza e l’efficienza dei nostri prodotti, prestando grande cura al rispetto alla tutela dell’ambiente”.

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