
Digitalizzazione e macchine intelligenti stanno trainando una vera e propria rivoluzione tecnologica che, sottolinea Giuseppe Marino, Senior Vice President e COO Hitachi Rail Italy, “nei prossimi vent’anni trasformerà il mondo più di quanto abbia fatto negli ultimi due secoli. E anche il trasporto su ferro uscirà profondamente cambiato da questa rivoluzione”. E il treno, da sempre icona dell’avanzamento della civiltà (basti pensare al ruolo fondamentale della ferrovia nello sviluppo di ogni nazione dall’era dell’industrializzazione ad oggi) sarà così ancora una volta un elemento centrale del mutamento: “Ci saranno – anticipa Marino – treni leggeri, efficienti, rapidi, in grado di anticipare le necessità di mobilità. E Hitachi Rail, che sta giocando un ruolo da leader nello sviluppo, dopo la realizzazione del treno Frecciarossa 1000 da 360 km/h, un gioiello capace di accorciare i tempi e le distanze, e dopo la consegna di metropolitane in tutto il mondo, è già al lavoro per il passo successivo. Nei nostri impianti stiamo infatti realizzando una nuova generazione di treni regionali con l’obiettivo di ridurre i tempi di trasporto e migliorare il comfort dei passeggeri”. Si tratta di una commessa da 333 milioni di euro che Trenitalia ha affidato al settore ferroviario del gruppo Hitachi per realizzare 39 treni regionali da 4 o 5 vagoni ciascuno, nel quadro di un accordo per la costruzione totale di 300 convogli per un controvalore di 2,6 miliardi di euro.
E con componenti intelligenti e interconnessi grazie a Big Data e IoT, nuovi sistemi di trazione, nuovi sistemi di assistenza alla guida, Hitachi Rail punta allo sviluppo di prodotti che siano da un lato sempre più performanti e dall’altro garantiscano una sempre migliore esperienza di viaggio ai passeggeri. “Per le nostre soluzioni di mobilità – spiega infatti Marino – lavoriamo su quattro temi principali che riguardano da vicino anche la Social Innovation di cui Hitachi è protagonista. Anzitutto la sicurezza: grazie alle nuove tecnologie, ad esempio, stiamo sviluppando tram con sensori in grado di anticipare la frenata nel caso in cui rilevino ostacoli ma anche con videocamere intelligenti e sensori che possano prevedere situazioni di rischio per pedoni, ciclisti e automobilisti e adottare le necessarie misure per supportare il driver ad evitare incidenti. Poi, molto importante è l’impatto ambientale: abbiamo sviluppato nuovi motori, materiali leggeri, sistemi di controllo intelligenti per ridurre sempre più il consumo energetico e stiamo sperimentando nuovi tram con accumulo di energia a bordo attraverso sistemi combinati di supercapacitori e batterie per eliminare le catenarie nei centri storici. Altro aspetto fondamentale che teniamo in considerazione per le nostre soluzioni è l’esperienza per il passeggero: quindi è fondamentale progettare ambienti accoglienti, climatizzazione moderna, basso rumore e sistemi interattivi di supporto durante il viaggio. Infine ma non meno importante, l’incremento del valore, che prevede la realizzazione di prodotti capaci di dare valore alla collettività: migliorando l’efficienza di trasporto infatti, si crea produttività, un risparmio cioè di ore che possono essere riutilizzate per una migliore qualità della vita ”.