01-11-2017
Protonterapia, la nuova frontiera nella lotta contro i tumori è targata Hitachi

Oltre a essere una delle maggiori aziende al mondo impegnate nel settore dell’Healthcare, e tra le poche a livello globale a produrre macchinari a cielo aperto per la risonanza magnetica (come l’ Oasis 1.2T), Hitachi è anche tra i maggiori produttori di microscopi elettronici, macchinari da laboratorio e soprattutto di sistemi per protonterapia, oggi uno dei trattamenti più avanzati del cancro, sicuramente il piu’ avanzato nella radioterapia.

La terapia protonica ha dimostrato efficacia in vari tipi di cancro, compreso il cervello, della mammella, dell’esofago, della testa e del collo, del fegato, del polmone, della prostata e tumori del midollo spinale, e quelli pediatrici. Si prevede che fino al 30% dei pazienti con cancro possano beneficiare di una terapia mirata con fascio di protoni, che può appunto colpire i tumori, riducendo le radiazioni. E’ nota ormai da mezzo secolo, ma solo più recentemente, grazie all’innovazione tecnologica, è stato possibile indirizzare con la massima precisione possibile l’irradiazione, massimizzando la dose assorbita dalle masse tumorali e risparmiando al tempo stesso i tessuti sani adiacenti, così da ridurre al minimo gli effetti collaterali a differenza di altri tipi di trattamento radioterapico: “un vero e proprio caso di Social Innovation, nel quale l’innovazione serve a migliorare la qualità della vita delle persone, in quanto non provano quasi nessun dolore durante il trattamento e la procedura ha pochi effetti collaterali rispetto a quella della radioterapia tradizionale. Nella maggior parte dei casi, i pazienti possono continuare con le loro normali attività quotidiane durante il trattamento” spiega Lorena Dellagiovanna etc
Per assicurare una precisione ancora maggiore durante il trattamento di organi, quali ad esempio i polmoni, che non è possibile immobilizzare per garantire la centratura del fascio di protoni, Hitachi ha inoltre sviluppato, in collaborazione con l’Università di Hokkaido, un’innovativa tecnologia chiamata RGPT (Real Time Image Gated Proton Beam Therapy), che consente di indirizzare il fascio calcolando il punto esatto di erogazione grazie al monitoraggio in tempo reale del movimento degli organi. Al momento questa tecnologia è utilizzata al centro clinico dell’Università di Hokkaido, dove consente di erogare elevati dosaggi di radiazione riducendo al tempo stesso in modo significativo l’esposizione di tessuti e organi sani.
Hitachi, che può vantare una vastissima esperienza tecnica e clinica nel settore grazie ad anni di ricerca e alla sua attività di collaborazione con i maggiori ospedali e centri oncologici al mondo, ha del resto una lunga tradizione nello sviluppo di macchinari per la terapia con fasci di particelle. Le prime installazioni risalgono infatti a oltre vent’anni fa in alcuni centri nazionali in Giappone, e successivamente nei maggiori centri oncologici di Asia e Stati Uniti, quali ad esempio MD Anderson Cancer Center in Texas. Hitachi è stata poi la prima azienda al mondo a ottenere dall’americana FDA (e successivamente dall’agenzia giapponese per i farmaci e i dispositivi medici) l’autorizzazione alla commercializzazione per la tecnologia spot scanning, oggi divenuta lo standard di precisione nella protonterapia.
Oltre che nei macchinari per protonterapia, Hitachi è poi in prima fila anche nello sviluppo di altre tecnologie di terapia ionica grazie alla sua esperienza sui sistemi a fasci di particelle sia in Giappone sia all’estero. L’azienda ha fornito ad esempio i magneti, il sistema di controllo, il monitor a raggi e i sistemi di alimentazione per l’acceleratore dell’Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche nipponico, nel 2002 ha costruito l’acceleratore del Wakasa Wan Energy Research Center e nel 2006 ha fornito il centro Heidelberg Ion-Beam Therapy, in Germania, di un sistema di accelerazione RF. Il gruppo, che è titolare di diversi brevetti di componenti essenziali per la produzione di acceleratori, ha poi sviluppato un sincrotrone compatto a ioni di carbonio, nel 2014 ha ottenuto la commessa per un sistema di terapia a ioni di carbonio in Giappone (divenendo così uno dei pochi fornitori al mondo sia di macchinari per protonterapia sia di quelli per terapia a ioni di carbonio) e sta investendo molto nella ricerca avanzata su altre tecnologie di fasci di particelle.

Visita social-innovation.hitachi per sapere come l'innovazione sociale sta aiutando Hitachi a guidare il cambiamento in tutto il mondo.